Chi è stato asintomatico può riammalarsi di Covid più facilmente

Lo suggerisce una ricerca dell'Imperial College e Ipsos Mori, "cruciale" per capire come gli anticorpi si evolvono nel tempo, ma che non fa ancora luce sul livello d'immunità

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27 Ottobre 2020 - 09.45


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Le persone asintomatiche hanno maggiori probabilità di perdere rapidamente i loro anticorpi rispetto a quelle che hanno manifestato i sintomi del Covid-19. Lo suggerisce uno studio britannico realizzato dall’Imperial College insieme a Ipsos Mori. Lo spiega sull’Agi.it Nuccia Bianchini. Dal 20 giugno al 28 settembre, le due organizzazioni hanno seguito 350 mila persone selezionate a caso in Inghilterra, e che regolarmente si auto-testavano a casa per vedere se avevano anticorpi al Covid-19. La percentuale di anticorpi nelle persone che sono risultate positive al virus è diminuita del 22,3% in tre mesi e del 64% in quelle che non avevano dichiarato di essere state affette dal Covid-19.

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Lo studio sottolinea che, sebbene tutte le età siano interessate dalla perdita degli anticorpi, gli anziani ne soffrono di più: tra giugno e settembre la quota di persone over 75 con gli anticorpi è diminuita del 39%, mentre è scesa del 14,9 % nella fascia di età compresa tra i 18 e i 24 anni.

“Questo studio è un elemento cruciale della ricerca, poiché ci aiuta a capire come gli anticorpi Covid-19 si evolvono nel tempo”, ha fatto notare James Bethell, sottosegretario alla Salute. Tuttavia, “non è ancora noto se gli anticorpi conferiscano un livello efficace di immunità o, se questa immunità esiste, quanto tempo dura”, hanno sottolineato l’Imperial College di Londra e Ipsos Mori, che continuano a esortare tutti a seguire le raccomandazioni sanitarie.

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