La raccomandazione della Ue: "Testare tutti i sintomatici, anche lievi"
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La raccomandazione della Ue: "Testare tutti i sintomatici, anche lievi"

La commissione: "Per riuscirci la popolazione deve avere facile accesso ai test ed essere incoraggiata a farsi testare immediatamente, quando appaiono sintomi compatibili con la Covid-19".

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18 Settembre 2020 - 13.28


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Testare “tutti i casi” che accusano sintomi “compatibili con la Covid-19”, inclusi quelli che hanno sintomi “lievi”, dev’essere la “priorità” per gli Stati membri dell’Ue, in vista della prima stagionale autunnale ed invernale con la pandemia di Covid-19. Lo sottolinea la Commissione Europea, in una raccomandazione diffusa oggi.

Per riuscirci, “la popolazione deve avere facile accesso ai test ed essere incoraggiata a farsi testare immediatamente, quando appaiono sintomi compatibili con la Covid-19”.

Deve essere anche creato un “chiaro sistema di ‘prioritizzazione’ per i test sugli asintomatici”, in linea con le risorse disponibili e con le capacità di testing e tracciamento. Serve poi “un’attenzione specifica” per le strutture sanitarie e assistenziali, sottolinea la Commissione.

Se le risorse lo consentono, il personale deve essere testato periodicamente e i pazienti dovrebbero essere testati “al momento del ricovero o immediatamente prima”. I degenti dovrebbero poi essere monitorati per “almeno 14 giorni dopo l’accettazione ed essere testati regolarmente, per esempio una volta alla settimana”. Devono essere inoltre riattivati i piani ospedalieri per il controllo delle infezioni, raccomanda l’esecutivo Ue.

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