Una situazione sotto controllo ma che, chiaramente, preoccupa visto soprattutto quello che sta accadendo negli altri paesi europei.
Aumentano i ricoveri per Covid-19, soprattutto nelle regioni del Centro e del Sud. L’incremento è dell’8,55% nelle regioni centrali e dell’8,52% in quelle meridionali, rispetto al 4,38% del Nord. Il trend emerge dalla 20.esima puntata dell’Instant Report Covid-19, iniziativa dell’Alta scuola di economia e management dei sistemi sanitari (Atems) dell’Università Cattolica, che fa un confronto sistematico dell’andamento della diffusione del Sars-Cov-2 a livello nazionale.
Nel dettaglio, in Valle d’Aosta la percentuale di ricoverati sui positivi cresce rispetto alla settimana scorsa, mentre in Piemonte si registra il contrario. Si segnala un andamento pressoché stabile in Lombardia. Nelle regioni del Centro si rileva un andamento in aumento in Abruzzo, Lazio, Molise e Umbria. Nelle Marche l’indicatore subisce una lieve variazione in diminuzione durante l’ultima settimana. Il trend è in crescita nella quasi totalità delle regioni del Sud e nelle isole. La Sardegna, in particolare, registra un aumento considerevole di ricoverati nell’ultima settimana.
L’Umbria è invece la regione che attualmente registra il rapporto più elevato tra ricoverati in terapia intensiva sul totale dei ricoverati per Covid (20,69%), seguita dalla Sardegna (17,31%). In media, in Italia, l’8,30% dei ricoverati per Covid-19 ha necessità dell’assistenza in terapia intensiva.
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