L'italiano volontario al vaccino AstraZeneca: "Non sono pentito, su me niente effetti collaterali"
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L'italiano volontario al vaccino AstraZeneca: "Non sono pentito, su me niente effetti collaterali"

Antonio Metastasio, psichiatra italiano del National Health Service britannico che vive a Cambridge e sta partecipando alla sperimentazione del vaccino

ChAdOx1 nCoV-19' vaccino sperimentale contro la Sars-CoV-2
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9 Settembre 2020 - 14.35


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Tutti delusi perché si fa il tifo per un vaccino sicuro per liberarci da questo incubo della pandemia e tornare alla vita normale.
 “Diciamo che sono un po’ dispiaciuto, perché sembrava che il vaccino potesse essere presto disponibile. Ma non sono affatto pentito, e personalmente non ho sperimentato nessun effetto collaterale”.


Lo assicura Antonio Metastasio, psichiatra italiano del National Health Service britannico che vive a Cambridge e sta partecipando alla sperimentazione del vaccino sviluppato da AstraZeneca in collaborazione con Università di Oxford e Irbm di Pomezia, interrotta oggi dopo la segnalazione di un possibile effetto collaterale.
Uno stop “che penso sia un atto dovuto, e che dimostra la serietà di questa sperimentazione – dice Metastasio dalla Gran Bretagna – Ora è importante capire che cosa è successo, perché ogni evento che si verifica all’interno di un trial” di fase 3 “va indagato, per capire l’effettiva correlazione. Inoltre occorrerà fare una valutazione rischi-benefici: molti farmaci presentano rischi minimi”, dice ancora lo psichiatra. 
Insomma, in una sperimentazione di questo tipo “la prudenza è importantissima. E trovo che i responsabili siano stati prudenti nel bloccare il trial” in attesa di maggiori informazioni. Metastasio ha assunto la prima dose (di vaccino o placebo), circa “otto settimane fa, e a fine settembre ho l’appuntamento per fare il richiamo. Devo dire – aggiunge il volontario – che al momento nessuno mi ha comunicato nulla, e per ora l’appuntamento resta confermato”.
A tutt’oggi “resto convinto della mia partecipazione: sapevo che poteva verificarsi qualche effetto collaterale nel corso del trial e avevo messo in conto che poteva capitare a me. Ma non è successo, e non sono affatto pentito”, conclude Metastasio.

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