Ilaria Capua: "La comunità scientifica ha fallito. Ora evitiamo la seconda ondata"

"Non occorrono decreti, ma un’attiva collaborazione della popolazione. È una questione di responsabilità collettiva"

Ilaria Capua
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26 Agosto 2020 - 07.07


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Ilaria Capua ha il pregio della chiarezza nelle parole, espresse senza giri di parole. La prima ondata del Covid 19 ha travolto la comunità scientifica, che non è stata all’altezza. Ora la seconda ondata si può evitare, dice al Corriere della Sera.

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“Quando si parla di ‘seconda ondata’ si fa riferimento ai ricoveri in terapia intensiva. Per evitare questo non occorrono decreti, ma un’attiva collaborazione della popolazione. È una questione di responsabilità collettiva” afferma la virologa Ilaria Capua, che a a Miami è professore all’Università della Florida e direttore dell’One health center of excellence.

Sul fatto che una persona, già affetta da Covid, si possa reinfettare, Capua aggiunge: “Sono sorpresa della sorpresa che questa notizia ha suscitato. Uno dei punti interrogativi che ci presenta questo virus è proprio legata alla risposta immunitaria dell’organismo umano. Ci chiediamo: gli anticorpi che quest’ultimo produce contro il virus sono protettivi contro le reinfezioni? E per quanto tempo? Non si sa. Ma del resto le reinfezioni succedono anche per altre malattie infettive. E questo getta un’ombra sull’efficacia dei vaccini”.

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Alla domanda sul perché questo virus ci abbia colto impreparati, Capua sottolinea che “la comunità scientifica ha fallito e deve fare autocritica. La pandemia da Covid non è stata un meteorite inaspettato. Era prevedibile e si poteva evitare – come io stessa, alcuni virologi ‘svalvolati’ e persino Bill Gates avevano previsto – Mi auguro che questa emergenza serva da lezione per il futuro”.

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