Garattini: "Speranze sul remdesivir conmtro Covid-19, ma bene esaminare tutti i dati"

Il farmacologo fondatore e presidente dell'Istituto Mario Negri: "Penso che faccia bene l'Ema ad aver adottato una procedura rapida ma che permette di esaminare tutti i dati su questo farmaco"

Garattini
Garattini
Preroll AMP

globalist Modifica articolo

2 Maggio 2020 - 16.04


ATF AMP

Nessuna illusione. Però un minimo di ottimismo è possibile: molte speranze sull’antivirale remdesivir, da poco autorizzato con procedura d’emergenza dall’americana Fda (Food and Drug Administration) contro Covid-19 e sottoposto a valutazione rapida dall’Ema (Agenzia europea del farmaco).

Top Right AMP

“Penso che faccia bene l’Ema ad aver adottato una procedura rapida ma che permette di esaminare tutti i dati disponibili su questo farmaco”, commenta il farmacologo Silvio Garattini, fondatore e presidente dell’Istituto Mario Negri Irccs. “Questo anche perché da uno studio erano emersi dati deludenti”, ricorda.
“Occorre avere un’idea precisa della reale utilità di questo medicinale contro Covid-19. Comunque speriamo bene – conclude il farmacologo – questo farmaco”, studiato in origine contro Ebola, “potrebbe essere apripista per trattamenti ancor più efficaci contro il coronavirus, un po’ come è accaduto per le prime terapie anti-Hiv”.

FloorAD AMP
Exit mobile version