L'epidemiologo sul populismo sanitario di Zaia: "Test a tutti è solo un inutile spreco di risorse"

Pierluigi Lopalco, coordinatore della emergenza della Regione Puglia. "L'Oms non dice di fare il test a tutti, ma solo a coloro che hanno sintomi"

Pierluigi Lopalco, epidemiologo e coordinatore della emergenza della Regione Puglia
Pierluigi Lopalco, epidemiologo e coordinatore della emergenza della Regione Puglia
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18 Marzo 2020 - 20.20


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Altre smentita al populismo sanitario di Zaia che vuole fare i tamponi a tutti nonostante sia stato largamente spiegato che oltre ad essere tecnicamente complicatissimo costa tanti soldi e non risolve i veri problemi, soprattutto in una fase epidemica così avanzata.
“L’Organizzazione mondiale della sanità dice fate il test a tutti i casi sospetti. I casi sospetti, in soldoni, sono i casi che hanno sintomi gravi o che hanno sintomi anche lievi ma che sono stati in contatto con un caso confermato. Quindi l’Oms non dice di fare il test a tutti, ma solo a coloro che hanno sintomi. Fare il test a tappeto su tutti gli asintomatici indiscriminatamente sarebbe un inutile spreco di risorse”.
È quanto scrive sui social Pierluigi Lopalco, epidemiologo e coordinatore della emergenza della Regione Puglia.
“L’appello dell’Oms – ricorda – è rivolto a tutti i Paesi che non hanno capacità diagnostica e sono dunque allertati ad incrementare tale capacità. È esattamente quello che si sta facendo, ad esempio, in Puglia dove il test è garantito a tutti i casi sospetti ed è stato esteso anche agli operatori sanitari – anche asintomatici – che siano stati in contatto con un caso. La strategia importante è, ancora una volta, identificare i casi, risalire ai contatti e tenerli a casa in modo da bloccare la catena di trasmissione”.

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