Usb Killer 2.0, la pennetta che brucia i pc

Gli hacker di Dark Purple hanno ideato un dispositivo in grado di colpire le apparecchiature con una scarica da 220 volt

Usb Killer 2.0, la pennetta che brucia i pc
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16 Ottobre 2015 - 21.31


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All’apparenza è una comune chiave Usb, ma in realtà non è per niente innocua. Si chiama Usb Killer 2.0 ed è una chiavetta in grado di bruciare in pochi secondi qualsiasi dispositivo elettronico. Ideata da un gruppo di hacker russi noti come Dark Purple, questa penna Usb è praticamente uguale a quelle usate per l’archiviazione di dati, ma quello che fa al pc è tutt’altro che utile.

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Usb Killer 2.0 sfrutta un ciclo continuo di sovratensioni elettriche, assorbento elettricità direttamente dalla porta usb del dispositivo fino ad immagazzinare 220 volt nei condensatori, per poi scaricare l’energia contro l’apparecchiatura. Un attacco ‘fisico’ che si ripete fino a quando la scheda madre non è completamente bruciata. Per assicurare la reale efficacia della pennetta killer, Dark Purple ha anche pubblicato un video dimostrativo su YouTube, in cui un normale pc viene manomesso in pochi attimi, con chip delle porte Usb e motherboard resi inutilizzabili. Al momento non è ancora chiara l’entità dei danni alla parte hardware, ma i dati contenuti nell’hard disk dovrebbero rimanere intatti. Comunque è sempre meglio non accettare pennette dagli sconosciuti.

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