Laura Boldrini, deputata PD e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel Mondo, ha commentato con gioia la notizia della concessione dei domiciliari per Ilaria Salis, detenuta a Budapest da 16 mesi.
«La notizia che a Ilaria Salis siano stati concessi gli arresti domiciliari è un sollievo. Ed è la dimostrazione che quella della famiglia, dei legali e di tutti coloro che in questi mesi sono stati al fianco di Ilaria non era una richiesta né assurda né infondata».
«Ilaria Salis può finalmente riabbracciare i suoi familiari, ma non è finita qui. Il governo si assicuri che la nostra concittadina possa avere un processo giusto e che non diventi il capro espiatorio per soddisfare le posizioni di ultra destra dei supporter di Orbàn».
«Dopo più di un anno di detenzione, per Ilaria Salis e per chi ha a cuore lo stato di diritto e il rispetto dei diritti umani, arriva oggi una buona notizia, attesa da tempo: i domiciliari. Idealmente abbracciamo Ilaria e la sua famiglia e ringraziamo quanti si sono spesi per ottenere la concessione dei domiciliari. Resta molto grande la preoccupazione per l’equità del processo e molto duro il giudizio sulla iniquità del trattamento che una cittadina italiana è stata costretta a subire in un paese europeo». Lo dichiara la senatrice del Pd, Sandra Zampa, che ha fatto parte della delegazione dem a garanzia dei diritti delle persone detenute e imputate in Ue.