Europee, Renzi: "Von der Leyen non è una leader ma una follower delle ideologie che strizza l'occhio a Orban"

Europee, Renzi: "Von der Leyen si è dimostrata totalmente inadeguata. Una follower delle ideologie, non una leader. Dalla politica estera al fatto che strizzi l'occhio a Orbàn e ai conservatori, al tema dell'ambiente"

Europee, Renzi: "Von der Leyen non è una leader ma una follower delle ideologie che strizza l'occhio a Orban"
Matteo Renzi
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14 Marzo 2024 - 09.39


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Matteo Renzi, leader di Italia Viva, in una intervista ad Avvenire ha parlato delle prossime elezioni europee e di Ursula von der Leyen. «Von der Leyen si è dimostrata totalmente inadeguata. Una follower delle ideologie, non una leader. Dalla politica estera al fatto che strizzi l’occhio a Orbàn e ai conservatori, al tema dell’ambiente: ha abbracciato in modo ideologico il green deal, e con quale risultato? L’Europa ha aumentato l’uso del carbone e ha regalato pezzi di mercato alla Cina, colpendo le nostre industrie», ha aggiunto. Alla guida della Commissione secondo l’ex premier serve un politico con visione, che porti l’Europa «a essere protagonista e a non subire i processi ma a guidarli» .. 

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Renzi ha poi toccato il tema delle recenti elezioni regionali in Sardegna e Abruzzo. «Sono state un fenomeno locale: guai a dare una lettura nazionale. Altrimenti si rischia di doversi smentire, come è successo, il giorno successivo. Io credo che le difficoltà di Giorgia Meloni ci siano e si vedano in altro: da quando si è insediata, cosa ha fatto per il Paese? C’è una riforma degna di questo nome? Aiuti alle famiglie, ai lavoratori?». 

«Forza Italia ha retto in Abruzzo grazie a liste ben costruite: dopo di che non vedo come un centrista possa votare un partito che ha rinunciato alla sua identità, garantista, popolare, per abbracciare il sovranismo di Giorgia Meloni». 

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«Il Pd anziché farsi inseguire, ha scelto di inseguire Conte e le sue brame di leadership; dopo di che, i dati parlano chiaro. In Abruzzo come in Sardegna il M5s ha fatto flop. Scelte loro. Noi abbiamo scelto di stare al centro, lontani da populismi e sovranismi e da ogni campo largo».  

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