Migranti, Minniti: "Chiedere aiuto a Erdogan sarebbe un grave errore, violerebbe la sovranità della Libia"

Migranti, Minniti: «Rivolgersi alla Turchia per risolvere il problema dell' immigrazione dalla Libia temo sia giuridicamente impossibile. Non solo: legittima la divisione in due del Paese. L'Italia e l'Europa non possono permetterselo».

Migranti, Minniti: "Chiedere aiuto a Erdogan sarebbe un grave errore, violerebbe la sovranità della Libia"
Marco Minniti
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22 Gennaio 2024 - 09.56


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Intervistato aa La Stampa, Marco Minniti, ex ministro dell’Interno e capo della fondazione di Leonardo Med-Or, ha parlato della questione migranti e della possibilità di chiedere ‘aiuto’ a Istanbul.

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«Rivolgersi alla Turchia per risolvere il problema dell’ immigrazione dalla Libia temo sia giuridicamente impossibile. Non solo: legittima la divisione in due del Paese. L’Italia e l’Europa non possono permetterselo».

«Penso sia stato utile che la presidente Meloni abbia incontrato Erdogan. Non sappiamo cosa si sono detti, non c’è stata una conferenza stampa, tuttavia possiamo escludere la possibilità che l’Italia possa firmare un accordo con la Turchia per governare i flussi migratori dalla Libia».

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«Se l’Italia vuole sottoscrivere un accordo con Ankara per gestire i flussi – seppur minori – dalla Turchia, ben venga. Altra cosa è immaginare di chiedere aiuto per gestire gli sbarchi dalla Libia. Anche solo provarci sarebbe una scelta drammaticamente sbagliata».

Ed elenca le ragioni: «La prima è di principio violerebbe la sovranità della Libia, dunque al di fuori del diritto internazionale. La seconda è di sostanza: metterebbe in discussione gli sforzi diplomatici che sta facendo l’inviato delle Nazioni Unite in Libia per nuove elezioni ed evitare la spaccatura definitiva del Paese in due: uno governato da Tripoli, amico della Turchia, l’altro a est, legato alla Russia di Putin». 

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