Mattarella ricorda Rostagno, ucciso 35 anni fa dalla mafia: "La società ha reagito"

Sergio Mattarella ricorda Mauro Rostagno: «La mafia decise di uccidere il giornalista della provincia di Trapani, per la sua attività di denuncia di reti affaristiche e di trame organizzate dalle cosche».

Mattarella ricorda Rostagno, ucciso 35 anni fa dalla mafia: "La società ha reagito"
Mauro Rostagno
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26 Settembre 2023 - 09.27


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Mauro Rostagno è stato ucciso 35 anni fa dalla mafia. Il giornalista siciliano è stato ricordato con un messaggio dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

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«Trentacinque anni fa un vile agguato mafioso strappò Mauro Rostagno all’affetto della figlia, dei familiari, degli amici e di quanti con lui condivisero l’impegno sociale e le battaglie contro l’oppressione criminale. A loro, anzitutto, esprimo i sensi della vicinanza e della solidarietà della Repubblica».

«La mafia decise di uccidere Rostagno, giornalista nella provincia di Trapani, per la sua attività di denuncia di reti affaristiche e di trame organizzate dalle cosche. I capi mafiosi avevano adottato una strategia terroristica che colpì barbaramente magistrati, uomini delle Istituzioni e delle forze dell’ordine, con l’intento di annientare la libertà di cittadini e comunità».

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«La società ha reagito. Le Istituzioni democratiche hanno dimostrato che è possibile combattere e sconfiggere le mafie. I giovani hanno compreso ciò che Rostagno ripeteva: “La mafia è la negazione della vita”. Ricordare il suo assassinio richiama al dovere di continuare, in ogni ambito della vita sociale, nell’impegno per la libertà dalle mafie e per lo sviluppo civile delle nostre comunità».  

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