La Russa, Emma Bonino: "Mentalità maschilista, avrebbe fatto meglio a tacere"

Emma Bonino sul caso di Leonardo La Russa: «C’è una certa mentalità maschilista ancora molto diffusa, se non maggioritaria, secondo la quale la donna che denuncia è per definizione poco credibile e la violenza sessuale difficilmente provabile».

La Russa, Emma Bonino: "Mentalità maschilista, avrebbe fatto meglio a tacere"
Emma Bonino
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10 Luglio 2023 - 11.40


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Emma Bonino ha parlato con La Repubblica della disgustosa uscita di Ignazio La Russa, che si è scagliato contro la ragazza che ha denunciato la presunta violenza sessuale del figlio del presidente del Senato, Leonardo Apache.

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«Prevale l’idea che se l’è cercata. Forse per questo le denunce avvengono dopo giorni o settimane. C’è un pregiudizio forte. Ovvio e comprensibile che un padre difenda il figlio di fronte ad accuse gravi divenute di dominio pubblico. Ma la prima uscita del presidente del Senato ha dato l’impressione di essere un’assoluzione preventiva e soprattutto un attacco alla credibilità e alla dignità della presunta vittima». 

«È la seconda carica dello Stato e un dignitoso silenzio accompagnato dalla conferma della fiducia nella magistratura oltre che nel proprio figlio sarebbe stato più consono».

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«C’è una certa mentalità maschilista ancora molto diffusa, se non maggioritaria, secondo la quale la donna che denuncia è per definizione poco credibile e la violenza sessuale difficilmente provabile. È una mentalità maschilista che abbiamo picconato ma che continua ad esistere in sottofondo. Continuiamo a picconarla». 

«I guai di questi giorni non sono d’aiuto al governo, ma starei molto attenta a dare loro una lettura politica collegata all’azione, peraltro estremamente contradditoria, che il governo porta avanti sulla giustizia». I paragoni con Tortora della ministra Roccella, infine, sono per Bonino «davvero fuori luogo».

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