Nomine Rai, il Pd contro il governo: "Zero pluralismo e nessuna donna, segnale pessimo"

Nomine Rai, il Pd lancia l'allarme: «Nella Rai del presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, non c'è posto per le donne e non c'è posto per il pluralismo».

Nomine Rai, il Pd contro il governo: "Zero pluralismo e nessuna donna, segnale pessimo"
La sede del Pd
Preroll AMP

globalist Modifica articolo

25 Maggio 2023 - 12.02


ATF AMP

Le nomine Rai testimoniano l’occupazione da parte della destra dei ruoli cardine della tv di Stato. Un atteggiamento pericoloso e preoccupante. A esporre la preoccupazione maggiore sono Sandro Ruotolo responsabile nazionale informazione, cultura e culture, memoria del Partito Democratico e Stefano Graziano, capogruppo Pd in commissione parlamentare di vigilanza Rai, in una nota congiunta.

Top Right AMP

«Nella Rai del presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, non c’è posto per le donne e non c’è posto per il pluralismo. La lenzuolata di nomine appena varata dal consiglio d’amministrazione della Rai, con astensioni e voti contrari, è un pessimo segnale per il servizio pubblico. Un monocolore dove vince il punto di vista della maggioranza di governo».

«Senza presentare il piano editoriale e il piano industriale hanno cambiato i vertici dell’informazione e dei generi televisivi a un anno dalla scadenza naturale del consiglio d’amministrazione. Come Partito Democratico vigileremo perché vengano garantiti i punti di vista diversi e siano bandite le liste di proscrizione. Come Partito Democratico ci impegneremo, dopo aver ascoltato anche la società civile, a presentare in Parlamento la riforma della governance Rai».

Dynamic 1 AMP
FloorAD AMP
Exit mobile version