De Micheli (Pd): "Io e Cuperlo fuori dalla segreteria, continueremo a dar voce ai riformisti"

Paola De Micheli (Pd): "Io e Cuperlo siamo fuori. La cosa non mi turba più di tanto, anche se garbatamente sono contraria e non cambia niente se la segreteria deciderà di ascoltare un pluralismo di fatto e non solo di occupazione di posti".

De Micheli (Pd): "Io e Cuperlo fuori dalla segreteria, continueremo a dar voce ai riformisti"
Paola De Micheli
Preroll AMP

globalist Modifica articolo

21 Aprile 2023 - 15.35


ATF AMP

Paola De Micheli, deputata del Pd e già candidata alla segreteria del partito, in un incontro con la stampa in Calabria ha parlato dello stato dei dem, dopo la vittoria di Elly Schlein alle ultime primarie. «Qual è il tema del pluralismo? È che noi continueremo a dare voce a quella parte di Pd che ha una visione riformista molto moderna della sinistra e che ritiene che l’opposizione si debba organizzare su alcuni temi in maniere radicalmente dura, pensate quello che viene fuori in questi giorni con il 25 aprile da parte del presidente del Senato, di alcuni ministri con frasi antistoriche che negano la realtà dei fatti».

Top Right AMP

«Alla nuova segretaria riconosciamo il diritto di decidere, e ieri abbiamo fatto una prima direzione nella quale, dal fronte della minoranza, è stata riconosciuta un’apertura di credito e avviata una serie di proposte. La segreteria non è unitaria ma è maggioritaria perché le mozioni De Micheli e Cuperlo sono fuori. La cosa non mi turba più di tanto, anche se garbatamente sono contraria e non cambia niente se la segreteria deciderà di ascoltare un pluralismo di fatto e non solo di occupazione di posti».

De Micheli ha sottolineato la necessità di «avere la capacità di essere propositivi con proposte concrete sul Pnrr, sul Def, su documenti di economia e finanza. Sapete che il Def è drammatico. Non c’è niente. Ci sono 15 euro al mese di cuneo fiscale per alcuni lavoratori. Non c’è niente». 

Dynamic 1 AMP
FloorAD AMP
Exit mobile version