Appalti, Cgil: "Il governo Meloni apre ampi spazi a mafia e corruzione"

Giuseppe Massafra, segretario confederale della Cgil: «Il nuovo codice degli appalti rischia di aprire ampi varchi a mafia e corruzione». 

Appalti, Cgil: "Il governo Meloni apre ampi spazi a mafia e corruzione"
Giuseppe Massafra, segretario confederale della Cgil
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30 Marzo 2023 - 13.51


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Il nuovo codice degli appalti varato dal governo Meloni e promosso da Matteo Salvini, sta raccogliendo violente critiche a 360 gradi. Dopo la bocciatura da parte dell’Anticorruzione, anche i sindacati si dicono contrari alle nuove norme. Giuseppe Massafra, segretario confederale della Cgil, ne ha parlato approfonditamente.

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«Dopo lo sblocca cantieri, il governo con il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini torna a stravolgere il Codice dei contratti pubblici. Il nuovo testo è un vero e proprio salto all’indietro, una controriforma che elimina gli aspetti qualificanti nelle procedure di appalto ispirate ai principi della trasparenza, della non discrezionalità, della correttezza e della libera concorrenza tra le imprese. Così si rischia di aprire ampi varchi a mafia e corruzione». 

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