Angelo Bonelli critica ancora l’indirizzo del governo Meloni sul caso Cospito e sulle dichiarazioni ripetute e offensive di Donzelli e Delmastro nei confronti di alcuni esponenti del Pd. «La nota stampa del ministro della Giustizia Nordio con la quale prova a sottrarre gli onorevoli Donzelli e Delmastro dalle loro gravi responsabilità è drammaticamente imbarazzante per lui e le istituzioni».
«Il ministro Nordio afferma che Donzelli non ha violato il segreto di Stato, ma lo sa anche uno studente delle medie superiori che si stava discutendo non del segreto di Stato – che viene apposto dal presidente del Consiglio – ma della divulgazione di segreti d’ufficio».
«Il ministro della Giustizia non ha chiarito proprio nulla, e si è assunto la responsabilità di dare copertura politica a un fatto grave: la divulgazione di conversazioni tra detenuti del 41 bis. A questo punto Nordio – prosegue l’esponente di Avs – ci spieghera’ cosa vuol dire la limitata divulgazione e – visto che ho chiesto formalmente questi atti – mi attendo una cortese quanto celere risposta».
«Tra l’altro, ci domandiamo come spiega il ministro Nordio che il Dap abbia formalmente dichiarato che le informazioni in possesso del sottosegretario Delmastro e dell’onorevole Donzelli non erano divulgabili e cedibili a terzi. Se quello che ha fatto Donzelli è lecito, allora deve esserlo anche per me: il ministro mi consegni gli stessi documenti che hanno Donzelli e Delmastro», conclude.