Santori (Sardine) prende la tessera del Pd: "Entriamo in tanti per cambiare"

Mattia Santori, consigliere comunale di Bologna e già fondatore delle Sardine si è iscritto al Pd

Santori (Sardine) prende la tessera del Pd: "Entriamo in tanti per cambiare"
Mattia Santori
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22 Dicembre 2022 - 17.42


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Congresso del Pd anche tra le Sardine c’è un lavorio in favore del rinnovamento del partito. «Le finestre che un partito si concede per rigenerarsi sono rare, e solitamente durano poco. E se la crisi della politica ci riguarda, quella dei partiti non può vederci disinteressati. Il Partito Democratico oggi non è solo la più grande comunità politica del paese, ma è anche l’unica tra quelle che hanno perso le ultime elezioni che si è messa in discussione».

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Lo scrive Mattia Santori, consigliere comunale di Bologna e fondatore delle Sardine postando la foto in cui mostra la tessera del Pd.

«Questa tessera è un modo per dire che la destra sarà anche impresentabile, ma noi siamo tutti colpevoli e quindi responsabili della ricostruzione che verrà. Se entriamo in quattro gatti le cose non cambieranno. Se lo facciamo in migliaia salterà il tappo dei vecchi schemi», spiega il leader delle Sardine.

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«Capisco le facili ironie di chi non conosce i processi politici e sbrodola giudizi senza mai essersi sporcato le mani. Un po’ vi invidio. Ma a differenza vostra, dal 2019 ho smesso di delegare la rappresentanza politica e ho deciso di mettermi in gioco. Non so se lo rifarei, ma so che ho intenzione di mantenere gli impegni che ho preso nei confronti di migliaia di persone, in particolare con quei 2.500 concittadini che un anno fa mi hanno chiesto di rappresentarli in Consiglio Comunale nelle fila del Pd. Ci ho pensato a lungo, ma sono certo che il miglior modo per rispettare quegli impegni è fare parte di una comunità plurale, progressista e democratica. Che oggi si chiama Partito Democratico», conclude.

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