Pd, Speranza: "Non esistono donne o uomini della provvidenza"

Il popolo del Pd vuole "costruire una casa nuova dove non ci siano padroni di casa e ospiti, per dare battaglia sul merito a partire dalle questioni sociali: se si trova una strada nuova, un identità e un programma fondamentale condiviso

Pd, Speranza: "Non esistono donne o uomini della provvidenza"
Roberto Speranza
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21 Novembre 2022 - 09.36


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La fase costituente del Pd entra nel vivo. Dopo l’annuncio di Stefano Bonaccini, candidato alla segreteria, ora si inizieranno a posizionare le prime tessere che dovrà comporre il mosaico in vista del congresso. Roberto Speranza ne ha parlato a La Stampa. “Non ci sono donne o uomini della provvidenza, il Pd non risolve i suoi problemi di identità con una chiamata ai gazebo: va affrontato il tema di fondo dell’identità del partito. Su questo misureremo la credibilità del percorso passo per passo”.

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Il popolo del Pd vuole “costruire una casa nuova dove non ci siano padroni di casa e ospiti, per dare battaglia sul merito a partire dalle questioni sociali: se si trova una strada nuova, un identità e un programma fondamentale condiviso, anche la scelta del segretario diventa meno drammatica. Io sono interessato a quella prima parte del congresso, quella costituente: se si parte dai nomi, non va bene, perché diventa un congresso ordinario come gli altri”.

“Ho chiesto io a Letta di convocare una grande manifestazione nazionale il 17 dicembre, sulla questione sociale, redditi, pensioni, sanità pubblica. Noi siamo prima di tutto questo. Articolo Uno con questo spirito ha deciso di partecipare al percorso costituente. È un’occasione per sciogliere il nodo fondamentale dell’identità. La sinistra deve dire chi è, chi e cosa rappresenta”.

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