Borghi (Pd): "Chi vota Calenda vota destra, sarà la ruota di scorta di Giorgia Meloni"

Lo ha detto a Novara intervenendo alla chiusura della Festa dell'Unità, Enrico Borghi, membro della segreteria nazionale del Pd.

Borghi (Pd): "Chi vota Calenda vota destra, sarà la ruota di scorta di Giorgia Meloni"
Enrico Borghi
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18 Settembre 2022 - 20.31


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I collegi possono andare o alla destra o ai Democratici e Progressisti. Non c’è una via di mezzo. «È sempre più evidente che la strategia di Calenda, che pretende di dare le patenti del bene e del male a tutti e a esprimere giudizi sulle persone senza sapere che l’abc della politica è distinguere l’aspetto personale da quello politico, è quella di porsi come ruota di scorta in un eventuale governo Meloni».

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Lo ha detto a Novara intervenendo alla chiusura della Festa dell’Unità, Enrico Borghi, membro della segreteria nazionale del Pd.

«Dietro – ha aggiunto – al fantomatico governo di unità nazionale lanciato, che ha visto Draghi smarcarsi dalla strumentalizzazione, si cela l’eterno sport di una parte del ceto dirigente di questo Paese, quello di correre in soccorso del presunto vincitore. Per questo chi vota il Terzo Polo si vede portare a destra il suo consenso: prima perché sull’uninominale indebolisce l’unica realtà alternativa alla destra, poi perché alimenta una posizione pronta a svolgere la funzione di stampella di un eventuale governo Meloni, magari privo di Salvini come si racconta qua e là. Insomma, chi vota Calenda vota a destra. L’importante è saperlo. Per non sbagliare domenica prossima», ha concluso. 

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