Fratoianni e lo stop ai jet privati: "E' una provocazione, almeno si parla del problema"

Fratoianni: “Se non avessimo utilizzato provocatoriamente uno slogan simile, probabilmente non si sarebbe aperto un dibattito nel nostro Paese".

Fratoianni e lo stop ai jet privati: "E' una provocazione, almeno si parla del problema"
Nicola Fratoianni
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30 Agosto 2022 - 14.28


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Nicola Fratoianni è tornato, in un’intervista per La7, sulla proposta di fermare i jet privati, nel nome della lotta all’inquinamento. Una posizione, quella del segretario di Si, per sua stessa ammissione puramente provocatoria.

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“È del tutto evidente che non si può risolvere il problema dell’emergenza climatica con la nostra proposta sui jet privati, però poniamo un problema: oggi un cittadino comune di questo Paese a esempio non può entrare nei centri abitati con la propria auto perché inquinante, ed è comprensibile il motivo. Trovo invece meno comprensibile che una persona usi un jet privato per andare a farsi un aperitivo sapendo che quel volo inquina quanto quattro persone con i trasporti che utilizzano per un intero anno”.

“Peraltro è lo stesso governo liberale francese di Macron ad aver posto in Europa questo tema sulla regolamentazione nell’uso dei jet privati per attenuare l’ impatto molto significativo delle emissioni inquinanti, parliamo di circa due tonnellate di CO2 in un’ora. Ed è una delle richieste che vengono fatte dai giovani di Fridays For Future”.

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“Se non avessimo utilizzato provocatoriamente uno slogan simile, probabilmente non si sarebbe aperto un dibattito nel nostro Paese. Si continuerebbe ad eludere il problema nel solito modo con cui si affrontano i problemi in Italia in Italia, dove si continuano a rinviare all’infinito discussioni e decisioni dell’interesse del bene pubblico”, conclude Fratoianni.

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