Matteo Renzi sul futuro Capo di Stato: “Non si può mettere Draghi in panchina. L'Italia non può permetterselo”

Il leader Iv: "Attenzione: se si porta Draghi come candidato allo scrutinio segreto, lo si elegge, perché esporlo a una bocciatura dell'Aula significherebbe perderlo sia per il Colle sia per il governo. E l'Italia una cosa non se la può permettere."

Matteo Renzi sul futuro Capo di Stato: “Non si può mettere Draghi in panchina. L'Italia non può permetterselo”
Matteo Renzi
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21 Gennaio 2022 - 10.03


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Matteo Renzi, intervistato dal quotidiano La Stampa, ha indicato una road map per le elezioni che cominceranno lunedì alle 15 per scegliere il nuovo presidente della Repubblica.

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“Penso che se c’è uno schema di gioco pronto per il dopo, allora l’operazione Draghi è fattibile. Nessuno accetta di perdere un premier così stimato senza avere certezze sul futuro”.

Ha poi messo in guardia: “Attenzione: se si porta Draghi come candidato allo scrutinio segreto, lo si elegge, perché esporlo a una bocciatura dell’Aula significherebbe perderlo sia per il Colle sia per il governo. E l’Italia una cosa non se la può permettere: rimettere Mario Draghi in panchina”.

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Il leader di Iv ricorda: “da settimane dico che Draghi per sette anni al Quirinale sta in piedi se c’è un’operazione politica di sostegno”. Per quanto riguarda, invece, la candidatura di Silvio Berlusconi, Renzi spiega: “Confesso che un po’ mi dispiace che anche stavolta Berlusconi abbia scelto di non dialogare (anche) con me sulla vicenda Quirinale. La caccia al singolo parlamentare è stata ridicola e indegna di una storia di oggettivo rilievo quale quella del Cavaliere”.

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