I primi effetti dell’affossamento del Ddl Zan sono le accuse di Italia Viva a Pd e M5S, e le dimissioni di Elio Vito da responsabile del dipartimento Difesa e sicurezza di Forza Italia.
Elio Vito, con una lettera al presidente Silvio Berlusconi, ha annunciato di lasciare gli incarichi interni al partito dopo che Forza Italia ha votato al Senato a favore della pregiudiziali sul ddl Zan che hanno bloccato l’iter della proposta di legge. “Per coerenza con le mie convinzioni, a malincuore rimetto l’incarico che mi hai affidato”, ha scritto Vito. Barbara Masini, invece, ha annunciato di aver votato contro la ‘tagliola’.
“La mia storia personale e la mia coscienza mi hanno costretto a votare contro le mozione di non passaggio agli articoli presentata da Lega e FdI, andando anche contro il mio gruppo di riferimento”, ha spiegato la senatrice di Forza Italia.
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