Letta sul Green pass sui luoghi di lavoro: "Non dobbiamo bloccare il Paese a causa dei no vax"
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Letta sul Green pass sui luoghi di lavoro: "Non dobbiamo bloccare il Paese a causa dei no vax"

E sugli scontri alla manifestazione No Green pass ha evidenziato un'incoerenza di fonda a destra: "Meloni attacca Lamorgese e Salvini chiede pacificazione nazionale?"

Enrico Letta, Segretario del Pd
Enrico Letta, Segretario del Pd
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14 Ottobre 2021 - 10.19


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Il segretario del Partito Democratico ha espresso un concetto semplice: non è giusto bloccare un Paese per via di una piccola minoranza come i no vax.
Con l’entrata in vigore del Green pass Italia obbligatorio sul lavoro, “spero che il Paese non si paralizzi, perché sarebbe una gravissima responsabilità di una piccola minoranza. Non si vede perché qualcuno che non vuole vaccinarsi debba bloccare il Paese. E’ una motivazione non reale, che non esiste, che non ha senso”.
Lo ha detto Enrico Letta, segretario del Pd, ai microfoni di Radio anch’io. ”In questo momento – ha continuato Letta -, secondo me è necessario continuare con questa azione di convincimento e di richiesta buon senso” sul Green pass e i vaccini.
”Questa è la cosa principale da fare ora. Questa è la regola che ci sta portando fuori dall’emergenza che abbiamo vissuto”
“E’ evidente che sulla gestione dell’ordine pubblico” alle manifestazioni No Green pass di sabato scorso ”ci sono stati dei problemi e delle falle, ma gli attacchi della Meloni sono assolutamente strumentali, è un modo per coprire quello che è accaduto. E soprattutto è un modo per coprire l’assunzione di responsabilità”, ha quindi aggiunto Letta parlando dell’assalto alla Cgil e degli scontri di Roma.
Meloni, ha continuato il dem, “ha passato giorni nei quali ha spiegato che non si sapeva di chi fosse la matrice”. Il ”non volersi assumere responsabilità su questo elemento qui credo che sia stato un fatto grave e ora cerca di scaricare sulla Lamorgese… Non vedo come tutto questo c’entri con la richiesta di pacificazione nazionale di Salvini dopo aver visto la Meloni…”.

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