Gualtieri sicuro di sé: "Roma è abbandonata, al ballottaggio batterò Michetti"
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Gualtieri sicuro di sé: "Roma è abbandonata, al ballottaggio batterò Michetti"

Il candidato del centrosinistra: "A Roma occorre un cambiamento profondo. Non dimentichiamoci che dietro Michetti ci sono Meloni e Salvini"

Gualtieri, candidato sindaco dem di Roma
Gualtieri, candidato sindaco dem di Roma
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23 Agosto 2021 - 11.46


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Si scalda l’aria in vista delle amministrative in molta città italiane, tra cui a Roma, in cui si gioca una partita fondamentale per capire se le alleanze a livello nazionale possano poi riuscire a funzionare anche a livello locale.

Uno dei candidati, pronto a sfidare l’uscente Virginia Raggi e il candidato di destra Michetti sembra non avere preoccupazioni su chi sarà il prossimo primo cittadino della capitale.

A Roma occorre ”un cambiamento profondo della città, dopo anni di abbandono. Vogliamo una città efficiente, pulita, verde, in grado di creare lavoro, attrarre investimenti e valorizzare i propri talenti. Puntiamo alla città dei 15 minuti per ridurre le distanze e le diseguaglianze. Tutti i servizi a portata di mano dei romani in ogni quartiere. Daremo priorità a donne e giovani in ogni ambito”. Così Roberto Gualtieri, candidato del centrosinistra a sindaco di Roma.

”Le risorse del Pnrr rendono possibile questa visione” ma ”occorre un cambio di passo sulla progettazione. A una delle ultime riunioni con il governo sulla rigenerazione urbana, Roma si è presentata solo con la pavimentazione di villa Ada” prosegue.

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”Virginia Raggi non ha migliorato la vita nelle periferie e l’ha peggiorata in centro. Siamo radicati in ogni quartiere. Riconquisteremo la fiducia di chi torna a guardare al centrosinistra dopo la delusione di questa giunta puntando su casa, mobilità, asili nido, biblioteche” spiega Gualtieri. Quanto a Calenda che lo accusa di aver copiato il suo programma sui rifiuti, parla di ”polemica bizzarra. Io discutevo di bioraffinerie con Eni e per il Pnrr da ministro. Se anche Calenda ne parla sono contento, ma non per questo ha il copyright. In realtà il mio piano è diverso dal suo. Per esempio trovo poco serio esprimersi ora sul tipo di partnership fra Ama e Acea”.

Sul candidato del centrodestra, per Gualtieri ”dietro Michetti ci sono Meloni e Salvini. Non li sottovalutiamo. Ma Michetti non mi è apparso finora centrato sulla città. So tuttavia che è il vero avversario per il ballottaggio. Il nostro obiettivo è di stargli avanti già al primo turno. Per questo è importante non disperdere voti”.

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E in vista di un ballottaggio tra centrodestra e centrosinistra, conclude: ”Nessun apparentamento o accordo sottobanco. Ci rivolgeremo agli elettori di Raggi e Calenda. Sono convinto che non vorranno favorire la destra”.

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