M5s: "Dopo la provocazione di Durigon sì alla legge che vieta i simboli fascisti"

Il presidente della commissione giustizia della Camera Mario Perantoni: "Ho ricevuto la proposta dal sindaco di Sant'Anna di Stazzema"

Mario Perantoni
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6 Agosto 2021 - 17.34


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La vergognosa proposta del leghista Durigon di modificare il nome di una piazza di Latina da Falcone e Borsellino ad Arnaldo Mussolini è sintomo di una destra italiana che ancora non si è liberata da una posizione estremista e fascista e fa di tutto per difenderla.

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L’Italia deve continuare ad essere antifascista fino in fondo.

“La provocazione del leghista Durigon offende profondamente tutte le coscienze democratiche. Proprio nei giorni scorsi ho ricevuto da Maurizio Verona, sindaco di Sant`Anna di Stazzema, paese martire della violenza nazifascista, una proposta di legge di iniziativa popolare per vietare i simboli e la propaganda fascista: ero già orientato in questo senso ma ora, ancor di più dopo aver sentito il nome del dittatore Mussolini associato ad una piazza pubblica, sono convinto che è nostro dovere iniziarne l`esame immediatamente dopo la pausa estiva”.

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Così il presidente della commissione giustizia della Camera Mario Perantoni, deputato M5S.

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