La Lega si spacca sulle manifestazioni anti-green pass: forti critiche da Pd e Leu
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La Lega si spacca sulle manifestazioni anti-green pass: forti critiche da Pd e Leu

Borghi ha ringraziato tutti i presenti, mentre Molinari prede le distanze. Fornaro ha chiesto l'intervento di Matteo Salvini, Bonaccini chiede le dimissioni

Siri, Borghi, Sgarbi alla manifestazione dei No Vax
Siri, Borghi, Sgarbi alla manifestazione dei No Vax
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29 Luglio 2021 - 14.40


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La spaccatura tra l’ala estremista della Lega e quella più neutrale è ormai evidente.

Ieri si sono svolte alcune manifestazioni anti Green Pass e su consiglio del loro capo Salvini, molti parlamentari leghisti erano presenti con la loro spocchia no-vax e complottista a Piazza del Popolo (Roma).

Tra i manifestanti che protestavano contro le decisioni del governo scandendo a gran voce “libertà, libertà”, c’erano anche il senatore Alberto Bagnai e il deputato Claudio Borghi, che ieri sera su Twitter – alla fine della manifestazione – aveva pubblicato una foto della piazza gremita e il commento: “Grazie a tutti. Spero che la nostra voce NoGreenPass si sia sentita forte e chiara”.

Una scelta contestata decisamente dal capogruppo della Lega alla Camera, Riccardo Molinari. “Io non ci sono andato e ritengo che i miei colleghi abbiano sbagliato ad andare”, ha detto.

“Nonostante sia libera la scelta di manifestare e di esprimere un pensiero, credo che gli esponenti del mio partito che sono nel governo abbiano sbagliato ad andare in piazza – ha ribadito – E quella comunque non era la piazza della Lega. Era una piazza autoconvocata su un tema che però la Lega ha posto al governo”.

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Duro anche il presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini: i due parlamentari “dovrebbero presentare immediatamente le dimissioni se fossero coerenti con loro stessi”, ha notato l’ex presidente della conferenza delle Regioni.

“Scendono in piazza legittimamente, manifestare è un diritto di libertà costituzionale, ma manifestano contro il green pass che è stato votato in Cdm anche dai ministri della Lega. Se sono coerenti – ha concluso – dovrebbero presentare le dimissioni visto che da giorni contestano, legittimamente, questo provvedimento”.

Critiche vengono anche dal capogruppo di Liberi e Uguali alla Camera, Federico Fornaro, che già ieri sera ha chiesto l’intervento di Matteo Salvini: “In queste manifestazioni sono state lanciate accuse pesanti nei confronti di un Governo in cui la Lega presente con tre ministri e pronunciati slogan irripetibili contro il Presidente Draghi. Nulla da dire Salvini? Condivide questi comportamenti e le parole d’ordine di queste piazze? Ci aspettiamo – sono ancora le parole del deputato di Leu – per coerenza e lealtà nei confronti del Governo e della maggioranza una chiara e inequivocabile presa di distanza”. 

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Intanto un coro di solidarietà si è levato per Matteo Ricci, sindaco di Pesaro, e coordinatore dei sindaci Pd, che ha postando una foto di un gruppo di manifestanti no-vax sotto le finestre della sua casa.

“Manifestazione no-vax sotto casa mia. Da non credere. E io non ci sono neanche a casa, con famiglia e figli increduli e spaventati. Siete degli squadristi, vergogna. La libertà non sapete neanche cosa sia. Vaccinarsi è un dovere civico e morale, come ha detto Mattarella” scrive Ricci sui suoi profili social.

 

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