Letta sulle alleanze: "Con Conte e M5s c'è un rapporto positivo che ci permette di trovare soluzioni"

Il segretario del Pd sulle comunali: "E' evidente che non è una passeggiata, che non è un passaggio facile. Io alle amministrative del 2016 non c'ero, quando i M5s vinse contro il Pd a Roma e Torino.

Enrico Letta
Enrico Letta
Preroll AMP

globalist Modifica articolo

3 Giugno 2021 - 14.52


ATF AMP

Alleanze ma nella chiarezza e su un programma progressista e di cambiamento: “E’ evidente che non è una passeggiata, che non è un passaggio facile. Io alle amministrative del 2016 non c’ero, quando i 5 Stelle vinsero contro il Pd a Roma e Torino. Il Pd è stato all’opposizione in queste due città. A Roma la Raggi si ricandida, a Torino la dialettica è aperta è evidente che siamo a un passaggio difficile. Il rapporto con Conte e i 5 Stelle è un rapporto positivo che ci permette di trovare delle soluzioni molto importanti come a Napoli, dove aver candidato tutti insieme Gaetano Manfredi, l’ex rettore dell’università ed ex ministro dell’università, è una grande soluzione, che ci permetterà di rilanciare Napoli”. 
Lo ha detto il segretario del Pd, Enrico Letta, ospite di “Agorà” su Raitre.

Il trasformismo parlamentare

Top Right AMP


“C’è un problema, stiamo vivendo una trasformismo parlamentare che e’ impressionante, con cambi di casacca vorticosi. E’ una democrazia sana? No. Una delle nostre proposte e’ limitare il ruolo del gruppo misto, che e’ una specie di Paradiso, dove tutti pensano che li’ si stia meglio che nei gruppi. Insomma stiamo lavorando sul trasformismo, sulle liste bloccate e i candidati imposti dall’alto”. 
“Come si fa a spiegare all’estero che ora siamo al terzo governo in tre anni con tre maggioranze?”.

FloorAD AMP
Exit mobile version