I sindaci di Capri e Anacapri: "Immunizzare l'isola ci ha fatto tornare alla vita"
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I sindaci di Capri e Anacapri: "Immunizzare l'isola ci ha fatto tornare alla vita"

I due primi cittadini sono intervenuti durante l'incontro con il presidente della Campania De Luca in occasione della conclusione della campagna di vaccinazione di massa sull'isola.

De Luca incontra i sindaci delle isole campane
De Luca incontra i sindaci delle isole campane
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8 Maggio 2021 - 10.42


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Le isole campane sono finalmente immunizzate e possono tornare a respirare: sicuramente un ottimo traguardo, ma la vera sfida adesso è vaccinare tutti coloro che vogliono andare in questi territori e non è una sfida semplice, vista la scarsità di dosi per la Campania.

La visita di De Luca a Capri segna un nuovo inizio per l’arcipelago campano, meta di vacanze per migliaia di turisti ogni estate.

 Il sindaco di Capri, Marino Lembo, in occasione dell’incontro in “piazzetta” con il presidente della Regione Campania ha parlato della fine delle vaccinazioni

“Per noi è un giorno molto importante perché finalmente è tornata la vita”.

“Erano mesi ormai – ricorda Lembo – che questa piazza era vuota, i bar erano chiusi, gli alberghi erano fermi. Oggi è tornata la vita”.

Lembo ha ricordato che “circa un mese e mezzo fa il presidente De Luca è partito con l’idea delle isole Covid free, è stato spesso crocifisso per questo e noi siamo stati inondati di polemiche in tutti i talk show, come se volessimo togliere qualcosa a qualcuno. Ma nessuno vede come si vive sulle isole in inverno, non sanno cosa succede quando dobbiamo trasportare a Napoli un malato Covid e per colpa delle condizioni meteo non si riesce. la novità di questa battaglia è che ora tutti hanno scoperto che le isole minori sono un valore”.

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Immunizzare le isole è stata un’idea lungimirante” – Il sindaco di Anacapri, Alessandro Scoppa: “Non si può non ammettere che la vaccinazione diffusa sulle isole sia stata un’idea lungimirante”.
“Le isole racchiudono fragilità e disagi – ha aggiunto Scoppa – ed è chiaro che dalla tutela della salute pubblica arrivano a cascata altri vantaggi. Questo favorirà il Pil isolano e darà nuova linfa, perché la ripresa economica fa bene alla mente, oltre che alla tasca. Abbiamo raccolto al volo la possibilità della vaccinazione diffusa e questa possibilità si è poi prontamente tradotta in una robusta collaborazione tra Regione, Asl, amministrazioni locali e società civile isolana.E’ stata messa in campo una macchina da guerra e questo ci fa capire ancora una volta che il lavoro di programmazione in sanità paga sempre”.

 

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