La Rai si difende: "Nessuna censura a Fedez, il video taglia parti della telefonata"
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La Rai si difende: "Nessuna censura a Fedez, il video taglia parti della telefonata"

Una nota di Viale Mazzini: "Ilaria Capitani aveva premesso che non era una censura ma solo che riteneva l'intervento inopportuno"

Telefonata Fedez
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2 Maggio 2021 - 08.20


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Dopo l’intervento al concerto del Primo Maggio di Federico Lucia, o meglio conosciuto come Fedez, in cui il cantante ha pesantemente attaccato la Lega e Ostellari per la presa di posizione e l’ostruzionismo fatto ai danni del Ddl Zan – e frasi razziste dette da alcuni membri del partito riguardo la comunità Lgbt – , sulla sua propria pagina Twitter, il rapper ha postato alcuni video.
I filmati mostravano la telefonata con i vertici Rai , e la vicedirettrice di Rai3 Ilaria Capitani, i quali proibivano al cantante di esprimersi come riportato su alcuni testi che Fedez aveva anticipatamente fatto arrivare all’azienda di viale Mazzini.
Questa mattina è arrivata puntuale la smentita della Rai attraverso una nota ufficiale.
“La direzione di Rai3 conferma di non aver mai chiesto preventivamente i testi degli artisti intervenuti al concerto del Primo Maggio – richiesta invece avanzata dalla società che organizza il concerto – e di non aver mai operato forme di censura preventiva nei confronti di alcun artista”.
Così si afferma in una nota dell’azienda di viale Mazzini.

“In riferimento al video pubblicato sul suo profilo Twitter da Fedez, notiamo che l’intervento relativo alla vicedirettrice di Rai3 Ilaria Capitani (l’unica persona dell’azienda Rai tra quelle che intervengono nella conversazione pubblicata da Fedez) non corrisponde integralmente a quanto riportato, essendo stati operati dei tagli. Le parole realmente dette sono: ‘Mi scusi Fedez, sono Ilaria Capitani, vicedirettrice di Rai3, la Rai non ha proprio alcuna censura da fare. Nel senso che? La Rai fa un acquisto di diritti e ripresa, quindi la Rai non è responsabile né della sua presenza, ci mancherebbe altro, né di quello che lei dirà’.
E poi: ‘Ci tengo a sottolinearle che la Rai non ha assolutamente una censura, ok? Non è questo. Dopodiché io ritengo inopportuno il contesto, ma questa è una cosa sua’”.

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