Sileri risponde a De Luca: "Proseguire la campagna vaccinale sugli anziani, senza alcuna deroga"
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Sileri risponde a De Luca: "Proseguire la campagna vaccinale sugli anziani, senza alcuna deroga"

Il sottosegretario alla Salute indica quali sono le priorità e commenta le dichiarazioni di De Luca: "Valuta azioni clamorose? L'azione più clamorosa sarebbe uniformare le immunizzazioni'

Il viceministro della Salute Sileri
Il viceministro della Salute Sileri
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13 Aprile 2021 - 08.05


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E’ caos sulla campagna vaccinale, tra ritardi e mancate consegne.

Il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri indica quali sono le priorità per proseguire nelle somministrazioni: “Immunizzare gli anziani, punto. La campagna vaccinale contro Covid-19 doveva iniziare per gli anziani e deve continuare per gli anziani, senza alcuna deroga”.

E’ poi fermo nel commentare le ultime dichiarazioni del presidente della Campania, Vincenzo De Luca: stop alla profilassi per fasce d’età, ha annunciato il governatore, prospettando anche “azioni clamorose” se non finiranno le “prese in giro” e alla sua Regione non verranno fornite dosi sufficienti di vaccini.

“Nessuno prende in giro nessuno – replica Sileri – La carenza di dosi riguarda l’intera Europa che si è fatta sentire alzando la voce con AstraZeneca, il produttore che in questo momento fornisce meno rispetto agli altri. Non so quale potrebbero essere queste azioni clamorose. Io credo che l’azione più clamorosa sia cercare di uniformare l’Italia, far si che tutti procedano con” la vaccinazione degli “anziani e vedere percentuali” di protezione “dei 70-79 anni che non oscillino fra il 10% di una Regione e il 30% di un’altra”.

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“I vaccini stanno arrivando”.

Dunque “meno polemiche” e vaccinare come previsto, perché “le Regioni – insiste il sottosegretario e medico – vaccinando gli anziani si troveranno progressivamente le terapie intensive sempre più vuote: questo significa ripartire”, oltre che riuscire a “rispondere anche alle altre esigenze mediche”.

Quelle di pazienti con malattie non Covid, magari in attesa di un ricovero o di un intervento chirurgico.

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