Virginia Raggi: "Sulle riaperture di stadi e ristoranti decideranno governo e Cts"
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Virginia Raggi: "Sulle riaperture di stadi e ristoranti decideranno governo e Cts"

La sindaca di Roma: "Sono ottimista perché in estate si possono utilizzare i tavolini all'aperto"

Virginia Raggi ai box
Virginia Raggi ai box
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10 Aprile 2021 - 15.43


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Nel weekend delle gare di Formula E nel circuito cittadino di Roma, la sindaca di Roma non si espone su temi sportivi e passa la sfera a Draghi.

Sulla riapertura degli stadi “dovranno decidere il Governo e il Cts. Io credo che progressivamente prenderanno le decisioni adeguate, sempre con il rispetto ferreo delle regole. L’ho detto tante volte, anche per quel che riguarda i ristoratori: quando riapriranno i locali è opportuno immaginare anche una riapertura serale, perché le stesse regole che consentono l’orario del pranzo possono essere utilizzate per la sera, così anche quel settore può ricominciare altrimenti sarebbe schiacciato dalla crisi e non ce lo possiamo permettere. Tra l’altro ora con la bella stagione possiamo contare anche sui tavolini all’aperto, grazie alla deroga che abbiamo stabilito per tutto il 2021”.

Così Virginia Raggi, interpellata durante una visita al paddock sul circuito dell’Eur.

“Sta andando tutto bene, per quest’anno non c’è pubblico e tutto l’ambiente è una bolla. Ma in questo momento noi non possiamo fermare le nostre attività: dobbiamo imparare a convivere con il virus e con le nuove regole, per ricominciare lentamente, perché dobbiamo assolutamente farlo. Ospitare questo appuntamento- ha aggiunto- e’ un momento importante: significa che siamo in grado di rispettare le regole e dare un grande segnale di ripartenza”.

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La prima cittadina, accompagnata dalla famiglia, ha compiuto un lungo giro nel paddock che ospita i team febbrilmente al lavoro sui bolidi elettrici.

Sotto un cielo nuvoloso che minaccia ancora pioggia dopo lo scroscio intorno alle 13, Raggi si è soffermata in particolare ai box della Virgin Envision, discutendo con il pilota Nick Cassidy, lo staff e i responsabili della scuderia che corre, come da slogan riportato anche sulle monoposto, “against climate change”, “ovvero contro il cambiamento climatico”.

“Abbiamo creduto nella Formula E fin dall’inizio perché crediamo che la mobilità sostenibile sia il futuro- ha detto la sindaca- Dovremo rispettare ancora per un po’ le regole Covid e farlo con un evento come questo è particolarmente importante per dimostrare che possiamo ripartire”.

Infine ancora un passaggio sulla Formula E: “Cosa mi piace di questo sport? Il connubio tra questa tecnologia così avanzata e il totale rispetto dell’ambiente, una cosa impensabile fino a poco tempo fa. La Formula E coniuga un grande evento sportivo con il rispetto per l’ambiente che forse nessuna disciplina ha mai avuto prima”.

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