Parole nette, soprattutto contro il fan di Trump e Bolsonaro che sula pandemia con il loro negazionismo hanno fatto sconquassi.
Sulle riaperture Salvini “gioca la partita di un buffone. Se al mattino dici una cosa e poi dici il contrario, non lo appoggiare il governo. Fare questo giochino è poco serio”.
Lo ha detto Carlo Calenda a Tagadà, su La7, parlando di Covid.
Salvini “dice cose stravaganti, bisogna aprire le attività quando è possibile. Ma che vuol dire? E’ la saga della mancanza di serietà della politica italiana, un segnale di mancanza di serietà inaccettabile”, ha aggiunto il leader de La7.
Molte regioni hanno fatto un macello
“C’è stato un cambiamento, lo vedo anche dai numeri: abbiamo raddoppiato i centri vaccinali, si è smesso di parlare di primule. Poi io penso che con le Regioni si doveva essere più duri e invece c’è la riluttanza ad assumersi la responsabilità. Se le Regioni non fanno il loro dovere vanno commissariate”.
Ha continuato Calenda.
“Il governo Draghi ha eliminato la discrezionalità delle Regioni, ma secondo me bisogna essere più duri – ha aggiunto -, molte Regioni hanno fatto un macello che la metà basta”.
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