La Lega si fa bella della sostituzione di Arcuri: "É una vittoria di Salvini"
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La Lega si fa bella della sostituzione di Arcuri: "É una vittoria di Salvini"

Non solo: fonti interne alla Lega rivelano che Salvini ha "chiesto un incontro con il Presidente del Consiglio e il ministro dell'Interno per discutere di immigrazione e 'altre battaglie da vincere'

Matteo Salvini
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1 Marzo 2021 - 17.09


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Nella narrazione politica della Lega, l’allontanamento di Domenico Arcuri dal ruolo di commissario straordinario per l’emergenza Covid è una ‘conquista’ di Matteo Salvini, che annuncia di avere già ‘molte battaglie in agenda’. Battaglie che prevedono il logoramento del Governo dall’interno e soprattutto il favorire la frattura interna al Pd. Cosa, quest’ultima, che ha già cominciato a fare con gesti come apprezzare l’intervista di Dario Nardella che stronca il codice degli appalti (condividendo una posizione della Lega).
Tra le altre importantissime battaglie cui Salvini tiene particolarmente ci sono il restituire il taser, la pistola a impulsi elettrici, nelle mani della polizia, perché effettivamente ciò di cui si sente il bisogno adesso è una nuova arma nelle mani delle forze dell’ordine, e – nessuna sorpresa – il suo chiodo fisso: pace fiscale e rottamazione delle cartelle esattoriali, per fare un favore agli evasori fiscali sostenitori della Lega. 
Non solo: fonti interne alla Lega rivelano che Salvini ha “chiesto un incontro con il Presidente del Consiglio e il ministro dell’Interno per discutere di immigrazione, anche alla luce dell’indagine sulla Mare Jonio”. Il tutto mentre contro di lui è in corso un processo per sequestro di persona. 

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