Il richiamo di Prodi: "La commissione Ue doveva battere i pugni sul tavolo per i vaccini"
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Il richiamo di Prodi: "La commissione Ue doveva battere i pugni sul tavolo per i vaccini"

L'ex premier: E' abbastanza strano che nessuno dei grandi produttori europei sia arrivato a fare il vaccino. Noi siamo in difficoltà perché ogni produttore ha voluto favorire il proprio governo"

Romano Prodi
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27 Febbraio 2021 - 12.03


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Una chiara presa di posizione quella presa da Romano Prodi contro la Commissione Ue, accusata di poca autorità.

“Nessuno dei grandi produttori europei è arrivato a fare il vaccino. E’ una cosa abbastanza strana, perché il ‘dio’ dei vaccini è l’Istituto Pasteur. I produttori sono extracomunitari e può darsi che abbiano favorito il loro governo, soprattutto quando Biden ha detto ‘facciamo una grandissima campagna’. Noi siamo rimasti evidentemente in condizioni di difficoltà dovute al fatto che ogni produttore ha favorito il suo governo”. L’ex premier è intervenuto all’incontro su “Democrazia e futuro dell’Europa: lo stato delle cose”, organizzato dalla scuola di formazione per “Architetti della Politica” PoliMiNa (“Politica Milano-Napoli”).

Il suo rimbrotto prosegue: “Rimprovero la Commissione europea: per problemi di questo genere bisognava picchiare i pugni sul tavolo e dire ‘signori qui non c’è proprietà intellettuale che tenga, tutti hanno il diritto di utilizzare la ricerca altrui’.

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