Salman mandante dell'omicidio Khashoggi, Renzi bella bufera: "Altro che rinascimento saudita..."

Cominciano le dichiarazioni che spingono Matteo Renzi a dimettersi dalla fondazione di bin Salman

Renzi e Mohammed bin Salman
Renzi e Mohammed bin Salman
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26 Febbraio 2021 - 20.42


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Saranno giorni di fuoco per Matteo Renzi in seguito alla pubblicazione del rapporto dell’intelligence Usa che indica Mohammed bin Salman, da cui Renzi si è recato per un’imbarazzante marchetta politica, come principale mandante dell’omicidio del giornalista Jamal Khashoggi. E il fuoco di fila è già iniziato: “Grazie al presidente USA Joe Biden che ha reso possibile la diffusione del rapporto sull’assassinio del giornalista e blogger Jamal Khashoggi, il mondo viene a conoscenza che il principe ereditario saudita Mohammed bin Salman ‘ha approvato un piano per ucciderlo o catturarlo’. A questo punto, il senatore Matteo Renzi si dimetta immediatamente dal board di Future Investment Iniziative da cui percepisce 80 mila dollari l’anno” dichiara il coordinatore dei Verdi Angelo Borrelli, che aggiunge: “Nel documento dell’intelligence USA, si riporta che il principe saudita Salman vedeva Kashoggi come una minaccia al regno al tal punto di sostenere ampiamente l’uso della violenza se necessario per metterlo a tacere”.
“Il senatore Matteo Renzi, – continua l’esponente dei Verdi, – che è stato Presidente del Consiglio dei Ministri e che alcune settimane fa ha sostenuto insieme al principe saudita i progetti della città The Line per la cui realizzazione sono stati rasi al suolo villaggi di tribù locali, definendo tutto ciò un nuovo rinascimento, non può rimanere un minuto in più dentro quella fondazione”.
“Un politico illuminato deve avere sempre come faro della sua azione politica la difesa dei diritti umani e dell’ambiente e non dare nessuna sponda a un regime che si è reso responsabile della repressione dei dissidenti con la violenza come accaduto drammaticamente a Kashoggi: Renzi prenda le distanze dal regno saudita e si dimetta dalla Future Investment Iniziative”, conclude Bonelli. 
“Il rapporto del governo Usa inchioda alle sue responsabilità il principe saudita Mohamed Bin Salman e il regime di Ryad per il barbaro assassinio del giornalista Kashoggi. Altro che nuovo Rinascimento, ma un periodo oscuro per i diritti umani e la democrazia”. Lo scrive su Twitter il segretario nazionale di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni. “Ora attendo con ancora più impazienza – conclude l’esponente della sinistra – la conferenza stampa di Matteo Renzi preannunciata da tempo”

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