De Falco: “La conversione europeista della Lega è strumentale, non ho fiducia in Salvini”

Il senatore di Maie-Centro democratico parla del governo Draghi: “M5s e Rousseau? Mancanza di galateo istituzionale”

Gregorio De Falco
Gregorio De Falco
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9 Febbraio 2021 - 09.37


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Il senatore Gregorio De Falco, ex M5s e ora nel gruppo Maie-Centro democratico ha detto la sua sul rinnovato appoggio di Salvini al governo Draghi.

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“Il cambiamento della Lega è radicale. Accetta una formula basata sull`europeismo, difficile pensare che questa conversione sia concreta. Non ho fiducia in Salvini. Andare in Europa e sbattere i pugni era una posizione rozza e non sostanziale. Spero almeno che ora la posizione della Lega sia più consistente”.

“Un ritorno alla politica migratoria di Salvini è semplicemente impossibile, perché quello che lui faceva era illegale. Non si pone il problema perché anche se sei ministro quello che Salvini ha fatto non si poteva fare. Il voto su Rousseau? Il Movimento 5 Stelle tenta di dar voce agli iscritti in modo tale da deresponsabilizzare la scelta di non partecipare al governo Draghi. Una scelta per compattare le fila, altrimenti gli eletti si dividerebbero. Come sempre, usare Rousseau è strumentale. Manca di galateo istituzionale. Anche per i tempi, che dovranno essere condizionati da questa piattaforma”.

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Oggi non c`è nessuno a cui dire “salga a bordo, c…”, perché vedo che sono già tutti a bordo”.

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