Salvini, risveglio polemico: “Basta con questa manfrina”. Ce l’aveva con Fontana?

"Se si mettono d'accordo sarebbe incredibile aver litigato per un mese e poi far finta di niente con Renzi che torna indietro e si abbraccia con Conte". 

Matteo Salvini
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1 Febbraio 2021 - 08.55


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Il leader della Lega, Matteo Salvini, ospite a ‘Buongiorno Lombardia’ su Telelombardia ha parlato dell’ipotesi Conte ter: “Il casino del governo a Roma lo stanno facendo tutto loro. Noi non abbiamo fatto assolutamente nulla, se la cantano e se la suonano. Noi assistiamo e speriamo che finiscano in fretta. Spero già che questa settimana si chiuda questa manfrina del governo. Se si mettono d’accordo sarebbe incredibile aver litigato per un mese e poi far finta di niente con Renzi che torna indietro e si abbraccia con Conte”. 
“Non mi stupisco di nulla – ha aggiunto Salvini – perché molti parlamentari piuttosto che lasciare la poltrona voterebbero anche il governo degli alieni, però spero prevalga la dignità e la coerenza e che scelgano gli italiani. Poi se sono contenti di Conte, Renzi, Di Maio, gli italiani li sceglieranno però almeno abbiamo un governo votato dagli italiani. Se invece vorranno il cambiamento, lo sceglieranno”.
Intanto Silvio Berlusconi fa il punto della situazione dopo la crisi di governo e detta la linea su che cosa serve al paese per ripartire.

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“L’Italia ha bisogno di un governo di alto profilo, con tutte le forze migliori del Paese e accantonando i conflitti e gli interessi di parte. Nessuno in Forza Italia si fa dettare la linea da altri che non siano la nostra coscienza, i nostri valori, la nostra storia, l’impegno assunto con gli elettori”.

Il leader del partito azzurro ha affermato che nei mesi della pandemia “purtroppo la risposta dei partiti della sinistra è quella di provare a ogni costo a rimettere insieme i pezzi di una maggioranza che ha fallito e che non è stata in grado di dare una risposta adeguata all’emergenza. Di fronte a questo il tema non è certo il rapporto con i nostri alleati”.

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“In un grande partito liberale ovviamente si discute, per fortuna ci sono sensibilità diverse, ma c’è un assoluto accordo sulla linea responsabile che abbiamo mantenuto in questi mesi e continuiamo a mantenere in questa crisi, guardando al Paese vero e ai suoi drammi e non ai giochi del teatrino della politica”, ha proseguito Berlusconi.

Le riforme sono “una materia che riguarda tutti e sulla quale ci deve essere sempre la massima convergenza possibile, al di là del rapporto maggioranza-opposizione”, ha dichiarato ancora il presidente di Forza Italia. “Lo stesso vale per la legge elettorale: al di là dei tecnicismi, deve essere tale da garantire che finalmente il governo torni a essere espressione della maggioranza degli italiani. Sa da quanto tempo non succede? Dal 2008, dalla nascita dell’ultimo governo Berlusconi. E’ questa, con l’uso politico della giustizia, la grande questione della democrazia nel nostro Paese”.

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