Primarie online: il Pd risponde a muso duro alle ironie di Calenda

Con le solite frecciatine su Twitter, Carlo Calenda ha sferzato su Twitter la scelta del Pd di mettere a disposizione nelle prossime settimane una piattaforma online per svolgere le primarie nelle città in cui si va al voto: “Mancava Rousseau” ironizza Calenda, “ora c’è anche quello. Forse sarebbe bastato chiedere la condivisione a Casaleggio”.
Ma la frecciata di Calenda non è sfuggita a Stefano Vaccari, responsabile dell’organizzazione del Pd, che risponde a tono: “Caro Carlo Calenda la piattaforma servirà semplicemente a esercitare un diritto, quello al voto, senza correre rischi. Perché il Covid non chiede il permesso a nessuno per la condivisione del contagio”. E poi la stoccata finale del dem: “Quando ripete agli altri di occuparsi di cose serie, faccia altrettanto”.