Renata Polverini dà la fiducia a Conte, pioggia di insulti sessisti. LeU: "A un uomo non sarebbe accaduto"

La deputata di LeU Rossella Muroni: "Chi pensa queste cose non solo conferma uno stereotipo antico e insopportabile ma, evidentemente, non conosce la Polverini"

Renata Polverini
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19 Gennaio 2021 - 17.49


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Attacchi sessisti per l’improvviso abbandono di Forza Italia da parte dell’ex presidente della regione Lazio che da destra-destra si è trovata a votare la fiducia ad un governo insieme con Liberi e Uguali.
E, tra le altre, anche da LeU sono arrivate parole di difesa per gli attacchi sessisti cui è stata sottoposta.
“Credo che a Renata Polverini non difetti né la libertà né l’intuito politico” ha detto la deputata di LeU Rossella Muroni: “Brutto, davvero brutto che si dica e scriva che il suo voto di fiducia al Governo sia frutto di un “amore clandestino con un collega del Pd” invece che di una scelta politica, condivisibile o meno. Sono certa che, fosse stata uomo, non si sarebbe né detto né scritto. Chi pensa queste cose non solo conferma uno stereotipo antico e insopportabile ma, evidentemente, non conosce la Polverini.”

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