Fiducia a Conte, Renzi la prende malissimo: "Telefonava ai senatori anziché alla Pfizer"
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Fiducia a Conte, Renzi la prende malissimo: "Telefonava ai senatori anziché alla Pfizer"

Il leader di Italia Viva ha perso il primo round e attacca il premier: "L'impressione è che pur di mantenersi al suo posto faccia maggioranza con chiunque".

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18 Gennaio 2021 - 20.43


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Renzi l’ha presa male. Molto male. A meno giudicando dalla reazione stizzita. Così a caldo il leader di Italia Viva ha commentato la fiducia con la maggioranza assoluta ricevuta dal premier: “Conte ha passato più tempo a telefonare ai senatori che a telefonare alla Pfizer. Avrà più voti ma meno vaccini”.


Battuta fuori luogo: non è il presidente del Consiglio che deve telefonare alle aziende, visto che c’è il Commissario straordinario all’emergenza e comunque non è palazzo Chigi a trattare le forniture. 
Ha poi aggiunto: “Sono 5 voti in più del quorum, è una maggioranza risicata. “Quanto ai numeri – ha proseguito – è una maggioranza diversa da quella di prima, ne fa parte Renata Polverini, leader storica della destra ed ex presidente della Regione Lazio. L’impressione è che Conte pur di mantenersi al suo posto faccia maggioranza con chiunque”.
“Vediamo se al Senato i numeri per il quorum ci saranno. Basta un voto in più? Dipende per far cosa. Formalmente per la fiducia basta, ma poi c’è una attività in commissione e l’impressione è che in molte commissioni sarebbe minoranza. Perché incaponirsi in questo arrocco?”, ha concluso Renzi.

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