Salvini, vittimismo a Catania: "Processato per aver salvato vite"
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Salvini, vittimismo a Catania: "Processato per aver salvato vite"

Il capo della Lega a Catania per il processo sul caso Gregoretti

Matteo Salvini
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12 Dicembre 2020 - 09.56


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E’ il giorno dell’udienza per Matteo Salvini: il leader della Lega è a Catania per la richiesta di rinvio a giudizio a suo carico per il caso Gregoretti.

“Abbiamo salvato vite e protetto un Paese, quello che non è accaduto dopo perché dopo di me ci sono stati morti annegati”, ha detto l’ex ministro.

Salvini si è quindi detto “curioso di sentire cosa diranno in aula Conte, Di Maio, Toninelli e gli altri ministri che con me condividevano questa linea”. “Agli atti il video in cui il premier Giuseppe Conte parla del governo e del ruolo dell’esecutivo nella decisione sugli sbarchi in Italia di migranti come idea condivisa”, ha detto l’avvocato Giulia Bongiorno, difensore di Salvini.

“Interverrò in aula riportando alcuni dati del mio ministero. Mi dispiace solo di dovere far perdere tempo a giudici, avvocati, forze dell’ordine in un’aula bunker che solitamente è impiegata per processi di mafia. Io sono un cittadino italiano rispettoso di quello che la giustizia mi chiede per rispondere di quello che avevo promesso agli italiani di fare: bloccare il traffico di esseri umani e il business dell’immigrazione clandestina senza fare male a nessuno”, ha detto Salvini entrando nell’aula bunker di Bicocca.

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La vicenda – Matteo Salvini è accusato di sequestro di persona e abuso d’ufficio nell’ambito della vicenda dello sbarco, nel luglio del 2019 quando Salvini era ancora ministro dell’Interno e vice-premier, di 131 migranti che si trovavano a bordo della nave della Guardia costiera “Gregoretti”.

I migranti furono fatti sbarcare ad Augusta dopo un’attesa di alcuni giorni non prima di aver trovato un accordo tra il governo italiano e l’Ue sulla loro immediata ripartizione.

Non sarà sentito in aula il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, che verrà ascoltato a Roma dal gup, ma saranno presenti gli ex ministri Danilo Toninelli e Elisabetta Trenta.

Salvini, difeso dall’avvocato Giulia Bongiorno, ribadendo piena fiducia nella giustizia, ha sempre respinto con fermezza ogni accusa.

La Procura etnea, guidata da Carmelo Zuccaro, aveva chiesto l’archiviazione del caso; ma per il Tribunale dei ministri, Salvini aveva “consapevolmente” e “illegittimamente privato i migrati della loro libertà personale” in assenza di “ragioni tecniche ostative all’autorizzazione dello sbarco”.

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Bongiorno: “Linea governo fu condivisa, video agli atti” – “Il video in cui il premier Giuseppe Conte parla del governo e del ruolo dell’esecutivo nella decisione sugli sbarchi in Italia di migranti come idea condivisa è nella memoria difensiva già depositata agli atti del procedimento”.

Lo ha detto l’avvocato Giulia Bongiorno, difensore di Matteo Salvini, prima di entrare in aula.

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