Fratoianni: "L'idea di tassa sui patrimoni non è odio per la ricchezza ma solo solidarietà"

Tassare le ricchezze? Tutti a dire di no: ”La nostra proposta mette ordine in un sistema fiscale e sugli interventi che hanno natura patrimoniale, l’Imu sulla seconda casa, il bollo sui depositi finanziari, quel ‘bollo Monti’ fatto a prescindere dall’entità dei depositi finanziari. Queste tasse verrebbero tolte e introdotta una tassazione progressiva sui patrimoni, che scatta dopo i 500.000 euro e che cresce progressivamente fino ad arrivare a patrimoni superiori al miliardo, in cui si applica un’imposta significativa ma in questo caso straordinaria e non ordinaria del 3%”.
Lo ha detto il portavoce nazionale di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni.
”Chi fa l’esempio della casa e lo fa sul valore commerciale del costo a metro quadro, magari di chi se l’è comprata dopo una vita di sacrifici, fa un esempio sbagliato. Il nostro emendamento fa riferimento al valore catastale seppur indicizzato sul calcolo dell’Imu e peraltro un calcolo basato su persone fisiche. Ad esempio per un’abitazione cointestata tra due coniugi, si deve dividere a metà il suo valore. E appunto togliendo le altre tasse produce sui patrimoni di piccole o medie dimensioni un risparmio rispetto alla condizione attuale. E’ bene saperlo”.
”Mentre chiede, io credo giustamente, un po’ di solidarietà in più ai patrimoni significativamente più grandi . Nessuna ipotesi vendicativa, nessun odio verso la ricchezza, solo un po’ di buonsenso. Questo Paese esce dalla crisi che stiamo vivendo – conclude Fratoianni – con la lotta alla diseguaglianza nel nome della solidarietà”.