"Io sindaco di Roma? Se mi candidassi, sarei un cialtrone": il video di Calenda diventa virale

Era il 2018, neanche troppo tempo fa. E a parlare è Carlo Calenda, che proprio in questi giorni ha confermato la sua candidatura a sindaco di Roma.

Carlo Calenda
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19 Ottobre 2020 - 15.10


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“Se utilizzassi il lavoro fatto per il tavolo su Roma per candidarsi a sindaco, sarei un cialtrone. Non lo farò neanche morto, mi piace fare altre cose”. 
Era il 2018, neanche troppo tempo fa. E a parlare è Carlo Calenda, che proprio in questi giorni ha confermato la sua candidatura a sindaco di Roma. Certo, in questi due anni sono cambiatre tante cose: il cambio di Governo, la nascita di Azione, non da ultimo la pandemia di Covid-19. Ma due anni fa, era ancora Virginia Raggi sindaca della Capitale: le elezioni alle quali Calenda non si sarebbe candidato ‘neanche morto’ sono proprio queste, in cui si è candidato. Sarebbe d’obbligo una spiegazione più approfondita sul perché di un cambiamento di idee così radicale, dal ‘neanche morto’ al ‘è un mio dovere’. 

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