Fratoianni: "Chi diceva che il virus era solo un'influenza smentito dai fatti"

Il portavoce di Sinistra Italiana: "Sulle responsabilità di quello che non funziona potremmo discutere a lungo, ma intanto Fontana è ancora al suo posto"

Nicola Fratoianni
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16 Ottobre 2020 - 10.49


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Il portavoce di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni dai microfoni di Coffee Break su la7 ha ribadito che “la situazione che stiamo attraversando ci dice una cosa: tutti coloro che nei mesi scorsi durante l’estate ma purtroppo anche prima dell’estate che ci avevano spiegato che quello che avevamo di fronte era poco più di un’influenza, che bisognava aprire tutto e che il governo era irresponsabile ad agitare l’allarme, sono purtroppo smentiti da una circolazione del virus che torna a fare molta paura anche nel nostro Paese. E questo nonostante oggi poi si possa ancora godere di una reazione rispetto ad altri Paesi europei più decisa ed efficace nella fase più acuta della prima ondata.”

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“Sulle responsabilità di quello che non funziona potremmo discutere a lungo – prosegue l’esponente di Leu  – ho sentito anche esponenti dell’opposizione che dicono che se qualcosa non va qualche testa deve rotolare, io che non amo tagliare le teste né vederle rotolare osservo però che questo non è successo nei mesi scorsi, se penso che in Lombardia c’è ancora Fontana al suo posto.”
“C’è ora un grande problema che riguarda questa fase – conclude Fratoianni  – e con cui la politica e le Istituzioni devono misurarsi : se siamo nella fase della convivenza con il virus non si può parlare di chiudere le scuole o di didattica distanza perché c’è un problema di trasporti. Una cosa così  non si può sentire.”
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