La ricetta di Salvini è combattere l'evasione fiscale? No: "Sigillare i porti"
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La ricetta di Salvini è combattere l'evasione fiscale? No: "Sigillare i porti"

In una conferenza stampa ad Avezzano a sostegno del candidato sindaco della Lega, Tiziano Genovesi evita di parlare dei veri problemi del paese e la burra sul razzismo

Salvini ad Avezzano
Salvini ad Avezzano
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6 Agosto 2020 - 09.39


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Qual è il problema dell’ìItalia? Forse che siamo un paese ad altissimo tasso di evasione fiscale e se gli evasori pagassero le tasse staremmo tutti meglio?
Qual è il problema dell’Italia? La devastazione del territorio nel nome della speculazione che consenti a furbi, furbetti e tangenti di comportarsi come Attila nel nome del guadagno a tutti i costi?


Eh no, quegli elettori vanno coccolati. Mentre in pasto alla gente vanno dati stranieri e migranti, facendo credere che la colpa di tanta povertà non sta nel liberismo selvaggio e nella logica del profitto cara a tanti padroni e padroncini ma tra gli africani che ‘ci tolgono lavoro e vivono alle nostre spalle’.
“Appena ci rimandate al Governo, e non manca tanto tempo, torneremo a sigillare i porti come abbiamo fatto quando eravamo al Governo, su questo non ci piove”.
Lo ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini, nel corso di una conferenza stampa ad Avezzano a sostegno del candidato sindaco della Lega, Tiziano Genovesi.
“Siamo un paese strano – spiega Salvini in un passaggio del suo intervento – dove teniamo in stato di emergenza gli italiani e facciamo sbarcare migliaia di persone che tra l’altro scappano da una guerra molto particolare: avete visto le immagini in tv e le foto. Sono così in fuga dalla guerra e dalla povertà che arrivano e sbarcano con i barboncini al guinzaglio, i cappelli di paglia, i telefonini ultimo modello, scarpe da tennis, anelli e orologi”.

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