Vendola contro la Destra: "Applausi di maniera a Mattarella, poi si confondono coi forconi e Casapound"

Le parole di Mattarella di questi giorni fotografano la catastrofe consumata in Italia.

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4 Giugno 2020 - 08.44


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“Il discorso del presidente Mattarella Mattarella per un Paese unito nello sforzo per la ripresa fotografa la dimensione della catastrofe che si è consumata nella nostra società e nella nostra socialità e chiede a tutti i protagonisti della vita pubblica, ciascuno nel proprio ruolo e collocazione, di recuperare quella ‘nobiltà della politica’ che ispirò l’opera dei nostri padri e madri costituenti all’indomani della guerra. Il sentimento di solidarietà è il fondamento di un patriottismo non retorico e non nazionalistico.“
Lo afferma Nichi Vendola di Sinistra Italiana-Leu in un’intervista alle pagine pugliesi de La Repubblica.
“Bene: tutti plaudono alle parole dell’inquilino del Quirinale – prosegue l’esponente di Leu – ma si tratta di applausi di maniera. Se in un momento delicatissimo come questo i capi del centrodestra si confondono con i forconi, con CasaPound, con i golpisti da operetta di Pappalardo e con i mafiosi di Bari, allora vuol dire che stanno scegliendo ‘il tanto peggio, tanto meglio’.”
“Bisogna infine costruire subito un argine al dilagare della povertà, perchè questa è una precondizione della tenuta democratica del Paese. Sappiamo bene che il governo Conte – conclude Vendola – ha contribuito a un primo importantissimo cambio di passo della Ue su come affrontare questa crisi e che verranno messe in campo, si spera con tempestività, risorse enormi. Mi auguro che ci sia tutta la consapevolezza necessaria dei rischi di questa fase”

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