Cacciari contro tutti: "Viviamo in confusione istituzionale, tutti delirano"

L'ex sindaco di Venezia: "I presidenti delle Regioni vogliono fare gli statisti ma non hanno alcun potere di dire chi può andare o meno nella sua Regione"

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28 Maggio 2020 - 17.40


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Ricorda un po’ Bartali del “tutto sbagliato, tutto da rifare”. E anche adesso il filosofo ne ha avute per tutti.
 “I presidenti delle Regioni vogliono fare gli statisti ma non hanno alcun potere di dire chi può andare o meno nella sua Regione, vogliamo scherzare?”.
A parlare, ospite di Rai Radio1, a Un Giorno da Pecora, è il filosofo Massimo Cacciari, che oggi è intervenuto alla trasmissione condotta da Giorgio Lauro e Geppi Cucciari.
Quindi, secondo lei, su questa vicenda ha ragione il ministro degli Affari regionali, Francesco Boccia. “Ha ragione anche un bambino che in quinta elementare ha studiato qualcosa del nostro assetto istituzionale”, replica Cacciari che aggiunge: ”Queste non sono richieste, sono comiche, cerchiamo di non ridere troppo in un momento come questo. Già lo abbiamo fatto con gli affetti stabili, gli assistenti civici e altro…”.
“Ormai -avverte- viviamo una confusione istituzionale incredibile. Non avendo messo mano ad un serio riassetto tra i vari livelli dello Stato, in situazioni di crisi si tende a delirare, si delira”.

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Chi è che ha ‘delirato’ in questo periodo? “Tutti”, taglia corto Cacciari che aggiunge: ”Ha delirato il governo che ha pensato di gestire tutta questa situazione da Roma negli stessi termini per tutto il Paese, invece di differenziarlo a secondo del territorio. E ora delira qualche presidente della Regione che dice di non far entrare qualcuno”.

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