L’iniziativa ha fatto il giro del mondo: cantare Bella Ciao dagli altoparlanti dei minareti per protesta contro il regime liberticida di Erdogan.
E c’è chi applaude: “Tre cantanti del gruppo musicale turco, Grup Yorum, hanno perso la vita lottando contro il regime illiberale dell’autocrate Erdogan, lasciandosi morire per sciopero della fame. Ieri le note di ‘bella ciao’, cantata in turco dallo stesso gruppo sono risuonate dai minareti della città di Smirne. Dovunque, nel mondo, si lotta per la libertà, si canta ‘bella ciao’, il canto simbolo della Resistenza italiana contro il nazifascismo. È indicativo che questo canto sia irriso da Salvini e attaccato da Meloni; sia insomma indigesto a tutti i nipotini di Almirante”.
Lo ha scritto su Facebook il presidente della Toscana, Enrico Rossi, condividendo il video di ‘Bella ciao’ cantata dal Grup Yorum durante un concerto a Istanbul.
Hackers broadcast Bella Ciao from minaret loudspeakers in İzmir https://t.co/jKLWElVexN pic.twitter.com/TBgGIKpIXl
— Turkish Minute (@TurkishMinuteTM) May 22, 2020