La Presidente della Corte, Marta Cartabia: "Pensate alla Costituzione come a una bussola nell'emergenza"
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La Presidente della Corte, Marta Cartabia: "Pensate alla Costituzione come a una bussola nell'emergenza"

La relazione annuale della presidente della Corte costituzionale sull'attività della Consulta

Marta Cartabia
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28 Aprile 2020 - 08.40


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La Costituzione come “bussola” per gestire l’emergenza coronavirus e la fase successiva. E la “leale collaborazione” tra le istituzioni come principio a cui dare “particolare attenzione” in questo momento ” affinché l’azione e le energie di tutta la comunità nazionale convergano verso un unico, condiviso obiettivo”. È la strada indicata dalla presidente della Consulta Marta Cartabia in un passaggio della relazione annuale sull’attività della Corte. Una sottolineatura tanto più importante in presenza di fughe in avanti delle Regioni rispetto alle restrizioni del governo.

La relazione si apre con un “pensiero di sentita partecipazione al dolore per la scomparsa di migliaia di nostri concittadini e di sincera gratitudine” per tutti coloro – e il pensiero va in particolare “al personale medico e infermieristico” – che in questo “non facile frangente assicurano i servizi essenziali della Repubblica con competenza, coraggio e generosità”.

Parole molto sentite dalla presidente della Consulta, che è stata contagiata ma è guarita dal Covid 19. E nella parte conclusiva Cartabia torna sul tema. Ricorda che “la nostra Costituzione non contempla un diritto speciale per lo stato di emergenza” e che la nostra Repubblica ha attraversato varie situazioni di crisi,  a partire dagli anni della lotta armata, “senza mai sospendere l’ordine costituzionale”, ma modulando i principi sui criteri di “necessità, proporzionalità, bilanciamento, giustiziabilità e temporaneità”.

E oggi “l’intera Repubblica e tutte le sue Istituzioni – politiche e giurisdizionali, statali, regionali, locali – stanno indefessamente lavorando nella cornice europea per il comune obiettivo di servire al meglio le esigenze dei singoli cittadini e dell’intera comunità”. Devono continuare ad agire nello spirito indicato dal Capo dello Stato, che – ricorda Cartabia – ha chiesto “coinvolgimento, condivisione, concordia, unità di intenti”: nelle Istituzioni, nella politica, nella vita quotidiana della società, nei mezzi di informazione.

Una strada che dev’essere assolutamente perseguita perché “i momenti di emergenza richiedono un sovrappiù di responsabilità ad ogni autorità e in particolare agli operatori dell’informazione, che svolgono un ruolo decisivo per la vita sociale e democratica”.

“Per affrontare l’emergenza serve leale collaborazione”. “La piena attuazione della Costituzione richiede un impegno corale, con l’attiva, leale collaborazione di tutte le Istituzioni, compresi Parlamento, Governo, Regioni, Giudici. Questa cooperazione è anche la chiave per affrontare l’emergenza.È uno dei passaggi della relazione della Presidente Marta Cartabia sull’attività della Corte costituzionale nel 2019, in cui si possono leggere le principali linee di tendenza della giurisprudenza costituzionale.

“La Costituzione, infatti spiega Cartabia –  non contempla un diritto speciale per i tempi eccezionali, e ciò per una scelta consapevole, ma offre la bussola anche per “navigare per l’alto mare aperto” nei tempi di crisi, a cominciare proprio dalla leale collaborazione fra le istituzioni, che è la proiezione istituzionale della solidarietà tra i cittadini”. La relazione integrale (con gli allegati) è da oggi sul sito online della Corte costituzionale, insieme a una versione ridotta, anche in Podcast, e alla versione in lingua inglese con Executive summary .

La relazione – spiega una nota della Corte – prende le mosse dall’emergenza sanitaria, che ha costretto la Corte a rinviare la tradizionale Riunione straordinaria, con la successiva conferenza stampa, per illustrare l’attività dell’anno precedente.

In attesa di recuperare il consueto incontro con i giornalisti entro il mese di luglio, o anche prima, la Corte costituzionale intende utilizzare tutti i suoi canali multimediali per far conoscere, in modo trasparente, compiuto e accessibile ai cittadini interessati, le statistiche e i report che documentano l’attività svolta nel 2019.

 
 
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